"Ogni giorno ci interfacciamo con cose negative nei media e nel mondo," dice il worship leader Chris Quilala. "È importante per noi, la chiesa, essere una luce nell'oscurità e una sorgente di speranza e gioia. Love Has a Name è incentrato sulla dichiarazione di chi Dio è. È una forte proclamazione del suo nome, il nome al di sopra di ogni altro".
Quest'album segue quello del 2016, Let It Echo, che ha esordito alla posizione numero 16 nella classifica Billboard Top Albums. I Jesus Culture hanno continuato a scrivere degli inni di adorazione per la loro chiesa locale così come per quella in tutto il mondo, ma è nella loro chiesa che sperimentano inizialmente questi canti nelle fasi di scrittura e di registrazione.
"Nell'ultimo paio di anni c'è stata tanta crescita nella nostra comunità", spiega Katie Torwalt. "Abbiamo vissuto molte più esperienze insieme quindi credo che questi canti di adorazione portino più inprofondità! Le relazioni sono importanti nel regno e questo è ciò a cui ci stiamo dedicando adesso come chiesa. Può essere ingarbugliato e ci rende umili, ma il premio del creare connessioni ne vale la pena. Crediamo che la creatività scaturisca da un luogo di connessioni sane".
"È stato davvero bello ricevere un feedback positivo alle nuove canzoni dalla nostra famiglia di chiesa", aggiunge Kim Walker-Smith. "Sono davvero contenti e sentono anche questi canti come la reale espressione della stagione che stiamo vivendo come comunità".
I Jesus Culture canteranno queste canzoni insieme ad altri canti di lode conosciuti all'Outcry Tour che comincerà ad agosto. Il gruppo ha fatto parte di questo speciale tour di adorazione fin dall'inizio osservando di prima mano il panorama dell'adorazione in tutto il paese.
"Penso che l'unità sia stata la cosa che sia maggiormente risaltata ai miei occhi durante questo tour", dice Derek Johnson. "Penso che sia normale per la chiesa avere delle differenze, ma la diversità non deve significare disunione. Outcry è un'esperienza unica di tante persone con diversi backgrounds che vengono ad adorare insieme - ad essere insieme in Cristo al di sopra di ogni altra cosa. Credo sia vitale e questo tipo di unità nella chiesa griderà che siamo una famiglia al mondo che ci osserva. A volte ricordo semplicemente le voci nelle arene e penso che veramente tutti amiamo Gesù. C'è una semplicità e un'unione che credo si realizzi spesso più facilmente nell'adorazione".