"Ogni cosa sia. fatta con dignità e con ordine" (I Corinzi 14:40), questa è la regola d'oro da adottare nell'esercizio dei carismi dello Spirito Santo e non solo. Talvolta, invece, ci s'imbatte in apparenti paradossi che fanno sorgere degli interrogativi: "Com'è possibile che un credente, guidato dallo Spirito, usi in modo improprio tali carismi, invece di esercitarli con discrezione e maturità?".
La Bibbia non ci lascia all'oscuro a tale riguardo, infatti è scritto:
"Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti (I Corinzi 14:32) a significare che non si deve lasciar spazio a manifestazioni emozionali scomposte, ma piuttosto all'autocontrollo e all'equilibrio.
Lo Spirito Santo ha scelto di distribuire i Suoi doni come Egli vuole, attraverso la strumentalità dei credenti che, però, hanno bisogno della giusta guida divina per usarli in modo decoroso, per l'edificazione e l'esortazione di tutti e per la sola gloria di Dio.
C'è un tempo opportuno e un posto giusto per l'esercizio dei carismi e le Scritture ci forniscono le indicazioni necessarie per farlo secondo l'ordine divino. Comprendere questa verità, nella prospettiva giusta, è essenziale per rendere efficace la loro funzione nell'ambito della comunità locale.