Le sette parole dalla croce
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La croce, anche per Gesù, rappresenta un osservatorio privilegiato. È un modo, anzi un luogo nuovo da cui guardare e parlare all’umanità. Gesù è fisicamente sospeso tra la terra e il cielo, tra la vita e la morte e le ultime parole del Figlio di Dio dovrebbero diventare, per tutti noi, le prime. Parole che accompagnano l’epilogo della Sua vita e l’esordio della nostra nuova vita. Chiudono la Sua esistenza terrena e inaugurano la nostra celeste. Grido soffocato e supplica che si schiude in un filo di voce: eppure quel legno diventa cassa di risonanza che amplifica all’infinito la voce del Salvatore.

Lo Spirito Santo ci trasmette quelle parole con una cura del tutto particolare e fissa nella Sua Parola quelle brevi espressioni dal valore eterno. Parole che trattengono saldamente il credente alla croce, espressioni scorciate che ci ancorano per sempre a quello strumento di morte. Che la comunità dei credenti possa rimanere chiesa “sotto la croce”. Una chiesa costantemente all’ascolto delle Sue parole, a cominciare dalle ultime, da quelle riprese in questo libro snello e agevole.
ISBN: 9788886085144
Producer: Adi Media
Product Code: 9788886085144
Dimensions: 140 x 210 x 12 mm
Weight: 0,080kg
Binding: Brossura
Number of pages: 123
Language: Italian

Book contents

INDICE
Prefazione
Introduzione
1. Una parola di PERDONO
2. Una parola di SALVEZZA
3. Una parola di AFFETTO
4. Una parola di ANGOSCIA
5. Una parola di SOFFERENZA
6. Una parola di VITTORIA
7. Una parola di FIDUCIA

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Charles Haddon Spurgeon
Charles Haddon Spurgeon

Charles Haddon Spurgeon (1834-1892), successivamente noto come "il principe dei predicatori", visse con i nonni a partire dall'età di 18 mesi. Suo nonno era un pastore e quegli anni ebbero un profondo impatto sulla sua giovane vita.
Charles lottò per anni riguardo alla sua relazione con Dio e si convertì all'età di 16 anni dopo che un predicatore itinerante e senza istruzione, in una chiesa diversa da quella che frequentava abitualmente, lo mise davanti alla reale condizione della sua anima.

Spurgeon ebbe un'istruzione ministeriale ma non frequentò mai una scuola di teologia formalmente riconosciuta e per circa due anni servì come predicatore in una piccola congregazione vicino casa.
In seguito, si trasferì a Londra. La congregazione di New Park Street era una chiesa situata nel mezzo di un sudicio quartiere industriale difficile da raggiungere. Una chiesa florida dal glorioso passato che contava 1200 anime, adesso ne contava appena 200. Nel 1854 gli fu affidata questa chiesa, all'età di soli 20 anni. L'impatto che questo giovane predicatore ebbe sulla congregazione e sull'intera città di Londra fu così grande che fu necessario costruire un edificio più grande già l'anno successivo.

Nel 1856 Charles sposò Susannah Thompson da cui ebbe due gemelli. Nonostante lei soffrisse di una malattia deblitante che la costringeva a letto per lunghi e lui soffrisse di gotta e depressione, insieme costruirono un matrimonio molto solido ed ebbero due gemelli. Susannah divenne la segretaria del marito e anche dopo la sua morte continuò a pubblicare e distribuire i suoi sermoni.

Nello stesso anno, la congregazione di New Park Street e Spurgeon votarono per cambiare il nome della chiesa in Metropolitan Tabernacle. Fu un ministero sorprendente: in quasi 40 anni Spurgeon battezzò oltre 14.000 persone.

La tangible influenza di Spurgeon sta nei suoi sermoni. Quelli che sono stati pubblicati hanno avuto un enorme impatto per oltre 100 anni. Per molti anni i giornali riportarono i suoi sermoni su base settimanale e in alcuni casi quotidiana.
Un'altra grande area dell'influenza che esercitò fu il Pastor’s College che esiste ancora oggi come Spurgeon’s College.

La sua passione non fu solo la predicazione. Egli fu coinvolto in vaste imprese sociali, specialmente nel lavoro in orfanotrofio. Centinaia di bambini che altrimenti avrebbero invaso le strade come ladruncoli e vagabondi, trovarono ina casa, furono nutriti e istruiti nella Parola di Dio. Spurgeon una volta disse: "Siamo una grande chiesa e dobbiamo avere un grande cuore per questa città".

Spurgeon morì nel 1892 a Mentone, in Francia, dove periodicamente si ritirava con la famiglia quando la depressione causata dai forti dolori che gli procurava la gotta si faceva troppo intensa.


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