I primi destinatari dell'Apocalisse la capivano e l'apprezzavano, sia perché conoscevano i profeti e sia perché stavano subendo un'aperta persecuzione.
Oggi, questo libro è visto come un elenco di future catastrofi, ma il suo obiettivo finale è invece l'annuncio di un nuovo mondo, nel quale Dio tornerà ad abitare fra gli uomini com'era all'inizio nel giardino di Eden.
In questo terzo volume della sua Trilogia sulla Bibbia, Fernando De Angelis esamina l'apocalisse come la visione profetica dell'Antico Testamento, affermando che le "luci" su di essa gli si sono via via accese mentre era impegnato nella redazione del suo precedente Riassunto dell'Antico Testamento.
L'autore evita di entrare nei dettagli e nelle applicazioni, lasciando questo compito ad altri, ma ha cercato di cogliere il disegno complessivo delineato da Giovanni che, a un certo punto, gli è sembrato semplice e oggettivo.
Forse questa affermazione apparirà un po' azzardata, ma lo sarà di meno per chi avrà letto questo libro.