Prima versione italiana di alcuni scritti religiosi e politici essenziali del grande umanista e riformatore del Cinquecento, il "Precettore della Germania".Docente di greco ed ebraico all'Università di Wittenberg, innamorato dei classici, profondo conoscitore della filosofia, della teologia, della storia e perfino delle nuove scienze, fra cui la medicina, uomo di cultura enciclopedica, ha rappresentato il volto irenico della Riforma Luterana. Vi ha svolto un ruolo fondamentale di sistematizzatore e di tramite con la cultura umanistica del tempo.E' autore della Confessione Augustana, della relativa Apologia e di molti documenti confessionali.Sempre associato nella memoria dei posteri al suo grande amico e collaboratore Lutero, la sua fama varcò i confini e le barriere confessionali dell'epoca. Con il nome di Ippofilo da Terra Negra il suo pensiero circolò anche in italiano, malgrado la vigile censura dell'Inquisizione.