Per la tradizione giudaica, e poi per quella dei cristiani delle origini, il racconto è un'espressione privilegiata della fede. Un Dio che lascia tracce nella storia e nella geografia - come il Cristo nella Giudea di Ponzio Pilato - è un Dio che si fa racconto.
Così, in questo volume Vann Redalié ripercorre le narrazioni dei vangeli nella loro diversità, nel loro modo specifico di presentare la figura di Maria e la famiglia di Gesù, l'itinerario del Cristo «in parole e in azioni», la Passione, la risurrezione e l'ascensione.
Ma attraverso la varietà e la ricchezza dei racconti sottolinea al contempo l'unità e il legame reciproco tra le diverse testimonianze e scritti dei quattro vangeli, che nella dialettica «diversità / unità» offrono uno spazio di confronto aperto, terreno fertile per nuovi significati.