Il libro descrive con grande sincerità l'incredibile storia degli anni che l'autrice ha dovuto trascorrere nelle prigioni comuniste della Romania e nei lavori forzati a causa della sua fede cristiana. Il marito, il pastore Richard Wurmbrand, ha trascorso oltre quattordici anni di prigionia e tortura anche in un carcere comunista sempre a causa della sua fede cristiana. I libri dei Wurmbrand, stampati già nel 1970, hanno aperto gli occhi verso il comunismo da parte del mondo occidentale. Per molti cristiani sono diventati una spina nella coscienza e nello stesso tempo una testimonianza di fede. Anche oggi, a distanza di molti anni, biografie come questa sono di sfida e di forza per la nostra vita di ogni giorno.