Sono passati circa duemila anni da quando Cristo ha ordinato di predicare l'evangelo a tutto il mondo. Attraverso tutto questo tempo, non si possono ignorare i sensibili cambiamenti che vi sono stati da una generazione all'altra, sia in ordine di mentalità e di cultura dei popoli della terra, sia per quanto riguarda la posizione dell'uomo davanti all'evangelo.
Nonostante ciò, l'evangelo risponde ancora al bisogno dell'umanità ed è più che mai attuale per la nostra generazione, come lo sarà per chi verrà, non avendo perso nulla del suo mordente, della sua vitalità, per ciò che riguarda il potere di trasformazione della vita umana. Qualunque siano le condizioni sociali e di stato della società contemporanea, l'evangelo è e rimane sempre «la potenza di Dio per la salvezza di chiunque che crede».
Non abbiamo la pretesa di aggiungere qualche cosa a quello che non è stato detto nelle generazioni passate, perché il comando di Gesù di predicare l'evangelo a tutto il mondo è stato sempre il tema principale dell'intera cristianità dai tempi degli apostoli fino a noi. Se abbiamo fatto certe considerazioni precise nel corso della nostra esposizione, l'abbiamo fatto solamente allo scopo di «contribuire» alla comprensione e allo sviluppo della parola di Gesù.