All'età di 18 anni, Carolyn viene costretta a sposare un cinquantenne esponente di spicco della Chiesa Fondamentalista di Gesù Cristo degli ultimi Giorni, una setta fuoriuscita dal gruppo dei Mormoni. Durante i 17 anni di matrimonio poligamo, coabita in una grande casa con altre 5 mogli e mette al mondo 8 bambini in 15 anni. Vive un' esistenza sottoposta a violenze, abusi psicologici e intimidazioni da parte del marito e della comunità, che le nega qualsiasi diritto di parola e di decisione per sé e la prole.
Carolyn sopporta per il bene dei figli. Tenta di proteggerli dalle attenzioni del leader spirituale, Warren Jeffs, un invasato che pretende di sposare ragazze ogni volta più giovani.
Quando un giorno viene a scoprire che la figlioletta di 12 anni è stata costretta, a sua insaputa, a trascorrere tre giorni nella casa del capo della comunità, decide che non le rimane altro da fare che prendere i bambini e fuggire. Con l'aiuto di un fratello, scappa una notte con i figli e venti dollari in tasca.
Nel 2006 la sua denuncia alla polizia costituirà una prova schiacciante nelle indagini dell'FBI, che porteranno il Governo dello Utah a far arrestare per vari reati Warren Jeffs. Oggi Carolyn vive nello Utah, serena, insieme al suo nuovo compagno e ai suoi bambini.