Con questo terzo e ultimo volume della grande opera dedicata alla rivoluzione religiosa avviata da Lutero e alla conseguente costruzione di una società protestante, lo storico Giorgio Tourn si concentra infine sul periodo di affermazione della modernità.
Come chiave interpretati va, Tourn ci offre il concetto di cultura: una cultura nuova che - anche in conformità con istanze tipiche del protestantesimo quali la responsabilità individuale e la libertà d'indagine - rivede i propri fondamenti in direzione della piena autonomia, in particolare in ambito politico e scientifico, e della secolarizzazione. Con il tramonto della società europea chiamata «cristianità», l'atteggiamento protestante di fronte alle sfide della modernità si fa di confronto e dialogo: si tratta infatti di vivere la fede nel mondo, di inserirsi nella cultura secolare e di contribuirvi.