L'Antico Testamento costituisce la preparazione al ministerio terreno della persona divina di Gesù Cristo e alla Sua opera di redenzione.
Il Nuovo Testamento è il resoconto dell'adempimento del piano di Dio realizzatosi con l'apparizione del Redentore e la proclamazione del Suo glorioso Evangelo.
L'espressione Nuovo Testamento, o Nuovo Patto, trova origine nel versetto biblico di Matteo 26:28, dove è scritto: "... perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati".
Questo è il Patto che Dio ha stabilito con l'uomo mediante il sangue di Gesù, versato in favore dell'umanità per la purificazione dei peccati.
Il termine greco presente nel passo biblico citato può anche essere tradotto testamento, da ciò deriva l'espressione Nuovo Testamento.
Infatti, "Cristo (…) è mediatore di un nuovo patto, affinché, avvenuta la sua morte per la redenzione delle trasgressioni (…) i chiamati ricevano l'eterna eredità promessa" (Ebrei 9:15). Questo è l'Evangelo della grazia.
Nei Vangeli Cristo è manifestato, e con la "Buona Novella" della Sua morte, risurrezione e ascensione, l'Evangelo è provveduto all'uomo.
Nel libro degli Atti Cristo è proclamato e l'Evangelo divulgato nel mondo.
Nelle epistole, invece, l'Evangelo viene esposto nel suo significato dottrinale e pratico.
Nell'Apocalisse lo scopo di Dio attraverso il Redentore è compiuto per il tempo e per l'eternità.
Il Nuovo Testamento è così il culmine e l'adempimento delle verità profetiche contenute nell'Antico.
Tutta la Bibbia, divinamente ispirata, racchiude un unico grande messaggio di Dio all'uomo, quello della salvezza per la sola grazia in Cristo Gesù. Per questo la Scrittura afferma: "Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna. Infatti Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato" (Giovanni 3:16-18).
La parola italiana
Salmi, dalla versione dei LXX Psalmoi, significa "cantici accompagnati da strumenti a corda".
La Bibbia ebraica contiene 150 Salmi, contrassegnati da una poesia divinamente ispirata che esprime lode, adorazione, confessione ed effusione di preghiera. In essi scorgiamo i conflitti spirituali e le vittorie dei santi, ma anche i conflitti del popolo di Dio in ogni età e descrivono le emozioni dei credenti di ogni tempo.
In tutto il libro ricorrono grandi temi profetici, come dimostrano anche le numerose citazioni fatte nel Nuovo Testamento, non ultime quelle che additano al Salvatore Gesù Cristo.
Versione Riveduta emendata da numerosi termini arcaici e da molte troncature dei verbi usati, lasciando inalterata la struttura originale del testo.
Copertina in cartoncino flessibile adatta anche all'evangelizzazione nelle carceri (dove spesso non sono ammesse copertine rigide).