Come può un Dio buono permettere la sofferenza? Come può un Dio d’amore mandare la gente all’inferno? Com’è possibile che la “vera” religione sia soltanto una? Com’è possibile che in nome di Dio si siano combattute così tante guerre? Perché il cristianesimo non si dimostra più tollerante? Perché… Come… Chi l’ha detto?
Scritto per gli scettici, ma anche per i credenti, Ragioni per Dio tratta alcune obiezioni raccolte, negli anni, durante i colloqui dell’autore, pastore e teologo, con ricercatori e negatori di Dio nella cornice della città di New York.
Una fede senza dubbi, afferma Keller, è come un organismo privo di anticorpi. Quanti si lasciano scivolare addosso la vita, troppo occupati o indifferenti per interrogarsi sulle ragioni della propria fede, si troveranno indifesi e vulnerabili allorché dovranno affrontare le tragedie della vita oppure le domande indagatrici e capziose di uno scettico.
“Tutti i dubbi, per quanto apparentemente suscitati da scetticismo e cinismo, sono dogmi di una fede ‘alternativa’”.
Keller decostruisce le argomentazioni dello scettico (che si tratti dell’uomo della strada, dell’etologo evoluzionista o dello scrittore sensazionalista) smascherandone la natura intrinsecamente “religiosa” e presenta argomentazioni della fede nel Dio cristiano rivelandone la sorprendente ragionevolezza. Le ragioni dell’autore richiamano in causa la scienza, la letteratura e la filosofia ma, soprattutto, offrono diversi spunti per ponderate riflessioni, a riprova che la fede cristiana ha un solido fondamento ed è del tutto ragionevole.
L’autore apre e incoraggia al dialogo: le argomentazioni, ben documentate ed esposte con garbo, offrono una valida sinossi del dibattito in corso sulla fede. Il tutto a uso e consumo di chi dubita o di chi desideri rivalutare ciò in cui crede e il motivo per cui crede.
Il lettore dovrà soltanto accogliere l’invito a considerare la propria posizione con chiarezza e umiltà. Scettico e credente non si vedono più come “avversari” e sono in grado di un instaurare un clima di reciproco rispetto in cui l’espressione del proprio dissenso non è pura provocazione né un tentativo di prevaricazione.
Ragioni per Dio offre una lettura stimolante: la prima parte è una panoramica dell’etica scettica, la seconda un viaggio nelle intuizioni immateriali che permeano il mondo delle scienze, della filosofia, della letteratura e della teologia ma anche quello della cultura e dell’arte. Keller mette a disposizione le proprie conoscenze nei vari campi dello scibile umano a quei ricercatori che non si accontentano delle certezze e delle consolazioni che si trovano entro le quattro mura dell’immanenza.