Su quale Evangelo fai affidamento?
Nella Galazia del 50 d.C. la chiesa dovette scegliere tra due "evangeli": due modi di vivere, di pensare, di vedere ed essere giusti davanti a Dio.
Da un lato c’erano gli insegnanti che dicevano a questi credenti appena convertiti che le loro opere erano importanti. Dovevano sì riporre la propria fiducia in Cristo… ma ciò che contava erano i loro sforzi.
Dall’altra parte c’era Paolo che aveva iniziato l’opera in Galazia pochi anni prima. Egli scrisse che l’unica opera che contava era quella di Cristo: la sua vita, morte e risurrezione.
Avvertiva che seguire qualsiasi altro "vangelo" significava diventare schiavi.
La scelta tra l’Evangelo di "Cristo soltanto" e il falso vangelo di "Cristo e le opere" è la scelta che i cristiani devono affrontare ancora oggi. Quello falso è attraente... ma mortale. Quello vero ci rende liberi, ora ed eternamente.
In questi sette studi sulla lettera ai Galati, la penna di Paolo ci presenterà un Evangelo meraviglioso, liberatorio e autentico.
Ci mostrerà che i problemi nella vita cristiana arrivano quando perdiamo, dimentichiamo o non riusciamo a vivere secondo questo Evangelo.
Una lettera che ci chiederà ripetutamente: su quale Evangelo fai affidamento?