In quest’opera dedicata alla Riforma protestante, Valdo Vinay ha profuso le conoscenze di una vita dedicata allo studio della storia della riforma di Martin Lutero — e delle sue implicazioni teologiche — e dei grandi nomi di Riformatori.
Il volume prende in esame tutte le aree europee in cui la Riforma si diffuse, dalla Svizzera tedesca con Zwmgli e dalla Svizzera francese con Calvino, fino alla Francia, alla Gran Bretagna e alla Spagna. Alla diffusione della Riforma in Italia — e all’oscillazione tra riforma cattolica, evangelismo e protestantesimo — è dedicato un capitolo molto esteso, che affronta le vicende delle chiese riformate in Piemonte come in altre regioni italiane, dalla Repubblica Veneta e lo Stato di Milano, a Sicilia e Calabria, passando per Napoli e il Ducato di Ferrara.
L’esposizione quanto mai densa e precisa fanno dell’opera di Valdo Vinay una base sicura per chiunque intenda iniziarsi a una vicenda tanto rilevante quanto complessa, come per lo specialista che nelle pagine di questo manuale troverà non pochi spunti all’approfondimento dei propri interessi.
Questa seconda edizione è accresciuta di un primo capitolo dedicato ai problemi della storiografia della Riforma degli ultimi decenni. Inoltre, è stato sviluppato il pensiero dei Riformatori per fornire una sufficiente iniziazione a chi voglia approfondire gli studi in questo campo. Anche l'ampia bibliografia, aggiornata fino al 1982 e suddivisa per argomenti, mira a orientare il lettore che voglia intraprendere ulteriori ricerche.
«La profonda conoscenza della teologia luterana, e una lunga dimestichezza con gli argomenti trattati, consentono all'A. una esposizione densa e mai generica. Molto bello, nell'ultima parte del volume, il capitolo sulla Riforma in Italia: la diffusione del movimento riformatore, le oscillazioni tra riforma cattolica, evangelismo e protestantesimo sono sottolineate e talvolta proposte onestamente come un problema aperto. Diciamo questo per riconfermare la convinzione che il manuale elaborato dal prof. Vinay sarà di indubbia utilità per quanti vorranno dare una base sicura a ricerche che, secondo gli indirizzi contemporanei, terranno magari in gran rispetto la Riforma classica per rivolgere amorosa attenzione a quelle correnti di pensiero che il Vinay ha appena ricordato».