«Illustrando i fondamenti teologici del cattolicesimo, ci mostra che Roma può usare parole con cui gli evangelici hanno dimestichezza (grazia, fede, giustificazione ecc.), dando ad esse un significato alquanto diverso. Vediamo così che Roma non si limita a fare qualche aggiunta (Maria, il purgatorio e il papato) ad un Vangelo che è sostanzialmente condiviso. È una torta del tutto diversa, la ricetta e gli ingredienti sono diversi (anche se potrebbero non sembrarlo). Con questo libro, De Chirico compie un’operazione di chiarezza: ci spiega come pensare il cattolicesimo e come dialogare con i nostri amici cattolici con grazia e chiarezza bibliche».
- Michael Reeves
«Un libro che mostra, in modo chiaro e garbato, la profonda differenza tra il cattolicesimo romano e l’evangelicalismo, non lasciando dubbi sul fatto che questa differenza è d’importanza suprema ed eterna».
- Stephen J. Nichols
«Leonardo De Chirico dimostra di essere uno dei massimi studiosi protestanti del cattolicesimo romano. Dimostra molto bene la sua tesi: anche se protestanti e cattolici possono usare parole simili, credono in vangeli molto diversi».
- Tim Challies