Che cos’è la Cena del Signore? E che cosa facciamo quando la celebriamo?
È da questi “semplici” interrogativi che prende il via l’originale percorso di riflessione del teologo Paolo Ricca.
Atto massimamente inclusivo – coinvolse Giuda, che tradirà Gesù, Pietro, che lo rinnegherà tre volte, e gli altri discepoli, che lo lasceranno solo –, nondimeno la Cena divide i cristiani, in particolare cattolici e protestanti, i quali, a loro volta, ne conservano concezioni differenti, in un’assenza di comunione eucaristica contraria alla volontà di Gesù.
Un’ampia antologia di testi attraverso cui comprendere i cambiamenti nei secoli dell’interpretazione e della pratica della Cena accompagnano i ragionamenti di Ricca.
«Che la Cena divida i cristiani e le chiese è noto a tutti. È così da circa un millennio (mille anni sono tanti!), ma per certe chiese la divisione è ancora più antica, risale a oltre 1500 anni fa.
Da secoli, insomma, vige nella cristianità un regime di apartheid eucaristico che, per quanto riconosciuto da tutti come scandaloso in quanto contrario all’esplicita volontà e preghiera di Gesù (Giovanni 17:21), viene tuttavia accettato come normale.
È però lecito chiedersi: tutte queste “tavole separate” sulle quali crediamo di celebrare la Cena di Gesù possono veramente essere considerate “mensa del Signore”?»
- Paolo Ricca