A cinquant’anni dalla sua morte, C. S. Lewis continua a ispirare e affascinare milioni di persone. La sua eredità è ancora vasta e variegata: è stato un eminente intellettuale, un pensatore cristiano convertito dall’ateismo e un popolare autore di opere di fantasia, che hanno ispirato la saga cinematografica sul mondo di Narnia.
Ne La vita di C. S. Lewis, Alister McGrath, prolifico autore e stimato professore presso il King’s College di Londra, delinea un ritratto conclusivo della vita di C. S. Lewis. Il quadro che ne risulta è quello di un eccentrico pensatore, che è diventato uno stimolante – benché riluttante – profeta del nostro tempo.
Non si può perdere questo coinvolgente ritratto di un genio creativo, che ha ispirato generazioni di lettori.
“L’autore di Narnia e Berlicche è stato uno dei grandi protagonisti del dibattito culturale contemporaneo, in tutti i campi nei quali si è cimentata la sua riflessione e produzione. I suoi saggi di critico letterario “gentiluomo” – come lo definì una volta il professor Riccardo Bruscagli a chi scrive – segnano delle vere e proprie date spar- tiacque nella comprensione dell’allegoria e dell’immaginario medievale e rinascimentale. Le sue lezioni hanno plasmato una generazione di studiosi.
Ma la stima accordata alla sua attività accademica – sempre percorsa da un estro narrativo che la rende affascinante come un racconto – è naturalmente soverchiata dall’ammirazione suscitata dai suoi romanzi fantastici e fantascientifici e dai suoi scritti di apologetica.
Se spesso i suoi lavori critici restano appannaggio di (troppo) pochi esperti del settore, Narnia, Berlicche, Il cristianesimo così com’è hanno fatto di questo erudito coltissimo uno dei romanzieri più amati del Novecento e di questo laico anglicano il pensatore cristiano più letto ed influente del nostro tempo. Due conquiste che non paiono affatto intaccate dal trascorrere del tempo.”