Filippo Tomassi
Ecco una breve auto biografia dell'autore: Mi chiamo Filippo Tomassi, in arte “Toma”. Sono separato ed ho un meraviglioso figlio, Christian. Sono nei carabinieri da circa 30 anni. Da qualche anno ho cominciato ad avere una seria crisi di identità per il fatto che non riesco più a capire se faccio il carabiniere e nel tempo libero il fumettista o viceversa. Ed è un problema sai, perché quando mi capita qualche rapinatore e gli faccio BANG! Quello col cavolo che si spaventa
ora ho capito perché mi dicevano che era rischioso questo lavoro
eh? No, non quello del carabiniere, intendevo il lavoro del fumettista! Sono sempre stato appassionato di fumetti soprattutto come autore, nel 1989 feci un’esperienza con Dio che rivoluzionò la mia vita. Premetto che non ero una mammoletta o il tipico figlio di credenti che diventa cristiano per eredità o emulazione familiare. La mia vita passa per la banda giovanile verso i 13 anni, risse, furti di bici, motorini e auto, un miracoloso scampato arresto
e poi la parrocchia di borgata; le scuole superiori dove più che a diventare grafico pubblicitario veniva insegnata propaganda politica sovversiva. Erano i tempi in cui le Brigate Rosse ammazzavano un giorno si e uno no. Poi mi accorsi che ‘sti rivoluzionari di rivoluzionario non avevano nulla e così per spirito rivoluzionario mi arruolai nei carabinieri, dove guadagnavo meno delle Brigate Rosse; però devo anche ammettere che ammazzavo di meno, forse era per quello. Dopo una vita di illusioni e delusioni, crisi esistenziali e voglia di cambiare, arriva un incontro, quello si, davvero rivoluzionario; qualcuno mi parlò di Gesù, in un modo reale, diretto, direi fisico. Da allora non sono più riuscito a concepire una vita priva della presenza di Dio.