Il testo ebraico è il testo masoretico della Biblia Hebraica Stuttgartensia, che riporta il Codex Leningradiensis, datato circa 1008; L'opera di traduzione è effettuata principalmente con l'ausilio di tre strumenti presenti nel software Bible Windows: analisi grammaticale (realizzata da Alan Groves nel 1991 per il Westminster Theological Seminary), dizionario di ebraico (realizzato nel 1992 da Carl Peklenk, Douglas Miller e Alex Luc, docente di ebraico e di Antico Testamento al Columbia Biblical Seminary, South Carolina), concordanza con filtro grammaticale. Oltre a questi strumenti si è consultata la versione CEI, la traduzione francese TOB, la Nuova Diodati, e la traduzione con note critiche nella collana di Mons. Garofalo. Per indicazioni generali sono state utilissime la grammatica di Deiana - Spreafico e il Lexicon Hebraicum et Aramaicum Veteris Testamenti di F. Zorelli. La direzione del testo italiano interlineare, per una maggiore corrispondenza con l'Ebraico, è da destra a sinistra. La traduzione interlineare, eseguita a calco, cerca di privilegiare il più possibile gli aspetti morfologico - sintattici del testo ebraico, anche a scapito, in alcuni casi, della semantica. Questi i principali criteri seguiti per la realizzazione di questo testo, molto utile per chi, anche avendo una conoscenza solo di base dell'Ebraico, o accingendosi allo studio della lingua, desidera entrare subito nel vivo dell'analisi del testo biblico nelle lingue originali.