"Il mio amico è sceso nel giardino, nelle aie degli aromi a pascolare le greggi nei giardini, e cogliere gigli" (Cantico dei Cantici 6:2). L'11 Settembre 2007 il Signore ha chiamato a Sè Nello Pagano, in seguito ad un tragico incidente che ha coinvolto anche il suo caro papà. Nonostante il vuoto incolmabile che ha lasciato nei suoi cari e in chi, avendolo conosciuto, gli era affezionato, il Signore rimane fedele e non sta facendo mancare il Suo aiuto e il Suo sostegno. Nello Pagano ha conosciuto il Signore da piccolo, e da quando Egli in un turno di campeggio, lui ancora giovanissimo, lo battezzò nello Spirito Santo, coltivò il desiderio di servirLo in qualunque modo. Questo desiderio trovò il suo appagamento quando, avendo cominciato a studiare musica, si dedicò a suonare la fisarmonica prima e la tastiera poi. Il Signore lo aveva dotato di un vero e proprio talento, che egli mise a Sua disposizione e che lo portò a stimolare la nascita di un gruppo musicale e poi canoro nella propria comunità, dove ha diretto il coro fino alla fine, e a collaborare con molte chiese per evangelizzazioni, culti speciali e turni di campeggio, sia in Sicilia che in Calabria. Nel corso degli anni ha anche composto diversi inni di lode e adorazione, nella maggior parte dei quali il tema principale è il desiderio di raggiungere il cielo e l'eternità con il Signore. Questi inni sono l'espressione più evidente che Dio era "la Rocca del suo cuore, la sua parte di eredità in eterno" (Salmo 73:26). Ed è questa erdità che i curatori hanno voluto raccogliere e trasmettere con questo album, il cui scopo si legge nelle parole del Re Davide, che "compose questo canto e ordinò che fosse insegnato ai figli di Giuda (2° Samuele 1:18). Il canto inizia, prosegue e termina con lo stesso interrogativo: "Come mai sono caduti i prodi?" La risposta non viene data: soltanto domande che l'amico angosciato sembra rivolgere forse a se stesso, forse al suo popolo, ma che non osa rivolgere a Dio. Chissà, forse per paura di non ricevere una risposta. Ma "dopo questo, Davide consultò il Signore e disse: Devo salire? Il Signore rispose: Sali! Davide chiese: "Dove devo andare?" Il Signore rispose: A Ebron. Ecco lo scopo: continuare a consultare il Signore, lodarLo, glorificarLo, esaltarLo, magnificarLo, in ogni tempo, nella forma che Nellopiù di ogni altra preferiva... il canto!