L'uso della parola risveglio presuppone la necessità di uscire da una situazione di sonnolenza spirituale, di torpore, di rilassamento e di inerzia per ciò che riguarda lo scopo della presenza della chiesa in questo mondo, ossia il servizio spirituale. Cioè, uscire da una situazione che non onora il Signore né la testimonianza che siamo chiamati a rendere in questo mondo perdutoNon esistono situazioni troppo difficili in cui la chiesa o il credente possano cacciarsi, che Dio non abbia la potenza di risolvere completamente. Dio è potente da trasformare in benedizione qualsiasi situazione avversa e umanamente irrisolvibile in cui possiamo venirci a trovare. Il nostro impegno deve essere quello di credere e di vivere nel nostro cuore e nel nostro spirito (soprattutto) la Parola di Dio. Sono moltissimi gli esempi biblici di uomini che hanno visto ribaltata la situazione, in cui sono venuti a trovarsi nonostante sembrasse impossibile (in questo libro ne sono chiamati in causa alcuni dei più conosciuti). Un esempio classico, di sicuro uno dei più tragici di tutta la Parola di Dio, è quello del re Manasse, nei due passi principali che riportano la sua testimonianza (2 Re 21:1‑18; 2 Cronache 33:116). Come per Manasse, anche per tutti noi Dio ha una risposta alla preghiera fatta con umiltà e umiliazione davanti a Lui