Se fossimo nella capacitàdi:
- parlare tutte le lingue degli uomini e tutte le lingue degli angeli,
- se avessimo il dono di profezia,
- se conoscessimo tutti i misteri di questo mondo,
- se conoscessimo tutta la scienza di questo mondo,
- se avessimo tutta la fede in modo da spostare le montagne,
- se distribuissimo tutti i beni a nostra disposizione per nutrire i poveri,
- se dessimo addirittura noi stessi ad essere arsi per gli altri...
È un elenco favoloso! Potremmo definirlo come "i magnifici sette". Infatti, senza farlo apposta - io credo - sono sette come sette è il numero della perfezione. In altre parole, se fossimo agli occhi degli altri visti come credenti perfetti, credenti straordinari, ma mancasse l'elemento di cui stiamo parlando, cioè l'amore, strano a dirsi, tutta questa "perfezione" verrebbe capovolta in "imperfezione".