Una concisa, folgorante meditazione sulla vita cristiana, che vivendo della Parola non può, proprio per tale motivo, accontentarsi di parole: questa è l'epistola di Giacomo. Se l'Evangelo trasforma il mondo, infatti, la grande rivelazione deve cominciare dall'esistenza dei credenti. Lutero definì la lettera di Giacomo "un'epistola di paglia", in quanto predicherebbe la legge e non Cristo: una prova in più, se ce ne fosse bisogno, che anche i più grandi sbagliano.