Cos'è la coscienza? Come possiamo definirla?
È "un campanello d'allarme", e funziona tutte le volte che facciamo o stiamo per fare qualcosa che non è secondo la legge di Dio.
Credo che ricordiamo tutti quello che accadde all'apostolo Pietro, quando egli rinnegò il Signore per ben tre volte.
Il Signore gli aveva precedentemente detto che lo avrebbe rinnegato tre volte, prima che il gallo cantasse (Matteo 26:34).
Il suono di quel gallo funzionò per pietro come il "campanello d'allarme" della sua coscienza sporca davanti al signore Gesù.
Quel "gallo", risultò un grande messaggio per il ravvedimento dello stesso Pietro. Ecco come la coscienza, che noi non possiamo gestire nella perfezione, diventa "la sveglia di Dio", per riflettere, alzarci dal nostro torpore e ci porta a ravvederci per continuare il nostro cammino cristiano nella santificazione.
Dunque, la coscienza è uno strumento di Dio, messo dentro di noi, per renderci conto di quando facciamo bene e di quando facciamo male.