La Riforma del XVI secolo ebbe maggiore influenza sulla famiglia che su altri settori della società. Il matrimonio, spesso ridotto ad accordo economico tra famiglie o a strumento di alleanze politiche, fu rivalutato come «scuola di carattere», una comunione completa tra coniugi che s'impegnavano a educare i figli nell'amore di Dio e a lavorare per l'avanzamento del suo regno.
In questo quadro, quale fu il ruolo esercitato dalle donne? E la Riforma come ha modificato la condizione della donna nella società e nella chiesa? Mettendo a frutto la sua eccezionale conoscenza delle fonti, del quadro storico e la sua notevole capacità narrativa, Bainton ci presenta 18 "ritratti" di donne del '500: figure femminili certamente non comuni che mette in stretta connessione con il grande mutamento del secolo per coglierne i riflessi sulla loro condizione; fa quindi storia di donne, ma anche storia di un mutamento attraverso il contributo che alcune protagoniste diedero al suo sviluppo.
Con poche abili pennellate è maestro nel ricreare un clima, uno sfondo su cui si staglia la figura esaminata, che però non presenta come un'eroina o un esempio, ma che anzi mostra spesso in tutta la sua umana fallibilità. Sono le grandi qualità che lo hanno consacrato come un biografo d'eccezione.